TD NEXT STOP Casa Sarzi: mercoledì 9 Aprile con Caterina Lusuardi e Micumo Trio
Tutteledirezioni NEXT STOP Casa dei Burattini di Otello Sarzi. Mercoledi 9 Aprile con Caterina Lusuardi e Micumo Trio in Non solo Amore... Rèvolution. Inizio spettacoli ore 21.00. La Casa dei Burattini di Otello Sarzi – via del Guazzatoio 12b – 42121 Reggio Emilia. Tel. 331 7098958 – 339 4325998 – fondazionesarzi@gmail.com – www.fondazionefamigliasarzi.it
Concerto di teatro canzone per un mondo senza armi, guerra, pena
di morte e ingiustizie sociali. Brani di Jacques Brel, George Brassens,
Boris Vian e Edith Piaf interpretati in stile manouche. Caterina
Lusuardi è accompagnata dal Micumo Trio: Alberto Fiorito (chitarra),
Salvatore Curatolo (contrabbasso), Danilo Miccoli (cajon e percussioni).
Lo spettacolo si apre con il brano di Brel
"La Bastille" che ricorda l'evento storico della Rivoluzione
francese. L'avvenimento, assunse un enorme significato simbolico a tal punto da
essere considerato l'inizio della Rivoluzione, ma Brel lo ricorda come un
evento a cui poi non si sono susseguiti eventi che prendessero in considerazione
i valori che la rivoluzione proclamava. Così tutte le mutaformi canzoni di
Brel, quelle ironiche beffeggiatrici di Brassens e Vian e le passionali e
struggenti di Edit Piaf ci rivelano l'ipocrisia delle propagande storiche che
hanno sostenuto le guerre e strumentalizzato rivoluzioni popolari ad uso del
dominio e dei dominanti. Uno sguardo anche al femminile dove tra le narrazioni
spicca il personaggio di Olympe de Gouges che nel 1793 fu ghigliottinata perché
si era opposta all’esecuzione di Luigi XVI, così come altre donne si sono
opposte all'uso della armi e rifiutavano la partenza per la guerra di figli e
mariti. Tutto ciò che crea consenso culturale alla guerra come il conformismo,
l'idea della giustizia punitiva come la pena di morte, la scoperta della bomba
H come forma di risoluzione alle
controversie degli stati, viene denunciato da queste canzoni interpretate e
rivisitate attraverso la voce di Caterina Lusuardi accompagnata da Danilo
Miccoli al Cajon e percussione, da Salvatore Curatolo al contrabbasso e da
Alberto Fiorito alla chitarra. Una
formazione versatile che si esprime attraverso il linguaggio jazzistico anni
trenta mescolando ironia e atmosfere surrealiste alle tensioni ritmiche dello
stile manouche e del reggae.
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