Caterina vince il Premio Daffini!
Il collettivo Tutteledirezioni ha il piacere di annunciare che oggi domenica 7 giugno alle ore 17.00 a Mantova presso il Museo Archeologico Nazionale in occasione del Trofeo Daffini 2015 sarà premiata un'artista reggiana. Riceverà il Premio per la narrazione la nostra collettiva Caterina Lusuardi e assieme a lei sarà premiato anche un altro reggiano, Giorgio Vezzani della
rivista “Il Cantastorie”.
Il testo che Caterina Lusuardi ha presentato, dal titolo “Marianna Prandi in Bonini”, fa parte dello spettacolo teatrale ”Rose Resistenti” recentemente messo in scena con la partecipazione musicale di Alessandro Caporossi, Gino Pierascenzi e Roberto Salario del gruppo “Gasparazzo” e che ha debuttato nel museo La Casa dei Burattini di Otello Sarzi. Il brano ha ottenuto il premio per la narrazione, secondo la giuria, "per il tema affrontato con interessanti esempi tra narrazione e canto”. Viene raccontato un episodio della Resistenza da parte delle donne e l’interpretazione di Caterina risulta avvincente non solo per il testo, ma anche per la recitazione dove il canto, accompagnato dalla chitarra con pochi semplici accordi, lascia spazio a interventi in dialetto che rendono più viva e appassionata la partecipazione del pubblico.
Giovanna Daffini, nata nel 1914 a Villa Saviola frazione di Motteggiana, avendo sposato il violinista reggiano Vittorio Carpi, ha vissuto per diversi anni a Gualtieri dove ha cessato la sua tribolata esistenza nel 1969, dopo una vita che l’ha visto impegnata nel lavoro della risaia e poi portare il suo repertorio di canti popolari e di canzoni nelle piazze di diversi paesi del mantovano e del reggiano. Solo negli ultimi anni ha avuto la possibilità di farsi conoscere e apprezzare grazie all’interessamento dell’Istituto De Martino di Milano.
Il testo che Caterina Lusuardi ha presentato, dal titolo “Marianna Prandi in Bonini”, fa parte dello spettacolo teatrale ”Rose Resistenti” recentemente messo in scena con la partecipazione musicale di Alessandro Caporossi, Gino Pierascenzi e Roberto Salario del gruppo “Gasparazzo” e che ha debuttato nel museo La Casa dei Burattini di Otello Sarzi. Il brano ha ottenuto il premio per la narrazione, secondo la giuria, "per il tema affrontato con interessanti esempi tra narrazione e canto”. Viene raccontato un episodio della Resistenza da parte delle donne e l’interpretazione di Caterina risulta avvincente non solo per il testo, ma anche per la recitazione dove il canto, accompagnato dalla chitarra con pochi semplici accordi, lascia spazio a interventi in dialetto che rendono più viva e appassionata la partecipazione del pubblico.
Giovanna Daffini, nata nel 1914 a Villa Saviola frazione di Motteggiana, avendo sposato il violinista reggiano Vittorio Carpi, ha vissuto per diversi anni a Gualtieri dove ha cessato la sua tribolata esistenza nel 1969, dopo una vita che l’ha visto impegnata nel lavoro della risaia e poi portare il suo repertorio di canti popolari e di canzoni nelle piazze di diversi paesi del mantovano e del reggiano. Solo negli ultimi anni ha avuto la possibilità di farsi conoscere e apprezzare grazie all’interessamento dell’Istituto De Martino di Milano.
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